Viterbo, Palamalè – 20 dicembre 2017

Celebrata la quindicesima edizione di “Sport e solidarietà”, manifestazione ideata dal professor Giorgio Schirripa e realizzata da Eta Beta con l’organizzazione del professor Nuccio Chiossi.
Una giornata di inclusione e accoglienza che vede gli studenti viterbesi del Liceo Mariano Buratti, Istituto Paolo Savi e Santa Rosa giocare e divertirsi insieme ai ragazzi Eta Beta.
Amministrazione comunale presente con l’assessore Ricci, che ha ringraziato per la risposta degli studenti, pronti a lanciare un bel messaggio di integrazione grazie all’impegno del professor Chiossi e di Eta Beta, e il consigliere Moricoli, sempre al fianco delle associazioni di volontariato.

L’obiettivo della manifestazione è quello di far conoscere le numerose attività proposte dall’associazione Eta Beta, in collaborazione con l’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile della Ausl di Viterbo, diretta dal professor Marco Marcelli e dal Servizio Interdistrettuale Disabile Adulto con il dottor Alberti.

Una bella festa, divisa tra momenti di musica, tutti auto prodotti dagli studenti, e quelli di sport e gioco. Ha dato il via all’evento la band del Santa Rosa “Black Noise” per accogliere le tre squadre (Buratti, Santa Rosa e Paolo Savi), schierate per cantare insieme l’Inno nazionale.

Lo spettacolo parte dunque con un ballo di gruppo proposto da quattro studentesse del Savi, nel corso del quale viene coinvolto anche il pubblico, seguito dalla coreografia di Matteo Tirelli.

Inizia così la sfida: si parte dalla gimkana con carrellino seguita da tiro a canestro, che vede in finale Santa Rosa e Savi, poi vincitore. Il tempo di un applauso, e del tifo di parte, e Federico Meli conquista il centro nel ruolo allenatore di scherma in carrozzina; spiega i movimenti di attacco e difesa e presenta l’esibizione di fioretto di Rossella Scuderi e Kristos Demollari.

Ancora spettacolo poi con Elena Sofia Barelli (Buratti), seguita da Elisa Bracone e Samuela Incanti (Santa Rosa) e arriva il saluto del presidente di Eta Beta, Pietro Di Bella: “Grazie ragazzi, grazie a tutti voi per aver partecipato. Questo evento fu creato da Giorgio, lo ripetiamo da 15 anni confrontando Eta Beta con voi amici studenti”.
Si torna ancora a giocare, stavolta con il monopattino e il tiro al tamburello; con la squadra Savi, che si aggiudica la vittoria della finale.
Torna la musica, con il Santa Rosa, rappresentata da Erika Ciccioli e Benedetta, e poi Sophie Stellin per il Buratti.
Maurizio Casciani porta il saluto dell’associazione Eta Beta-Sorrisi che nuotano, ricordando il grande successo di Martina Casagrande, che il giorno prima in diretta su RaiDue riceveva il Collare d’oro Coni per meriti sportivi.

Dopo una partita di calcetto con i palloncini, l’evento si avvia alla sua conclusione con la musica di Valeria Vannini del Buratti e poi ancora con il rock della band Black Noise e Aurora Raggi, sempre del Buratti.
L’ultima sfida è quella del tiro alla fine. I ragazzi Eta Beta si confrontano, supportati da operatori e familiari, con il team del Buratti, vincendo il torneo. Un attimo di gioia infinita, con grande sportività di tutti i ragazzi coinvolti, che dimostrano come lo sport debba essere vissuto con correttezza ma anche amicizia.
La manifestazione “Sport e solidarietà” è pronta a salutare e dare appuntamento al 2018: le squadre conquistano il centro del parquet, raggiunte da tanti amici che lasciano gli spalti per un ultimo divertente ballo di gruppo, da condividere insieme con tanta allegria.