VITERBO – 19 dicembre 2019

Un Palamalè pieno di gioia, questa mattina, con migliaia di studenti ospiti della manifestazione Sport e solidarietà con Eta Beta. Spettatori attenti e divertiti dalle performance della propria rappresentativa. In gara i licei Buratti e Santa Rosa, gli istituti Paolo Savi e Rousseau.
L’evento, ideato anni fa dal dottor Giorgio Schirripa e ora organizzato dal professor Nuccio Chiossi, unisce per una giornata sport e solidarietà, con un torneo dove si fondono giochi popolari e ginnici, condivisi con i ragazzi Eta Beta.

Un colorato avvenimento, al quale hanno partecipato gli amministratori, compreso il sindaco Arena, e tanti ragazzi. L’assessore Sberna ha chiesto un applauso per tutti i presenti, sempre pronti ad un messaggio di solidarietà, mentre l’assessore allo sport, De Carolis, ha ricordato i tanti campioni nelle fila dell’ASD Eta Beta – Sorrisi che nuotano, l’associazione “gemmata” da Eta Beta per promuovere l’avvicinamento all’attività sportiva delle persone con disabilità fisica, mentale e sensoriale. Infine, il consigliere delegato allo sport, Achilli, ha sottolineato il messaggio dell’evento, dedicato alla bellezza dello sport e alle amicizie in grado di creare.

Al fianco di Eta Beta, come sempre, la Cooperativa sociale Gli anni in tasca, con i suoi educatori e il presidente Meloni.
La festa sportiva si è aperta con la performance dei ragazzi Eta Beta, in pista con una divertente coreografia di zumba, e poi via alla gare, dopo l’esecuzione dell’inno d’Italia.
Carrettini, sacchi di juta, barattoli, monopattini, palloni da basket: tutto è utile per inventare percorsi e ostacoli da superare per raccogliere punti validi per il torneo, fino al classico tiro alla fune, il momento più sentito dai ragazzi.
Uno sguardo anche alla città, con l’invito ad acquistare il puzzle di Giorgio Della Rocca, in vendita al museo Colle del Duomo a favore del restauro della Loggia di Palazzo Papale, e l’invito a immergersi nel Carnevale viterbese, ideato da Lucio Matteucci, in programma nel febbraio 2020.

Una serie di gare, intervallate dalle performance canore di Mammo Rappo e di un bel numero di studenti che cantano le hit più belle, e arriva la classifica finale, perché se è vero che l’importante è partecipare, deve pur sempre esserci un vincitore. Questo il responso: quarto classificato il Liceo Buratti, terzo l’istituto Paolo Savi e, per la prima volta in anni di manifestazione, un pari-merito al primo posto, conquistato dal Liceo Santa Rosa e dall’Istituto Rousseau.
L’associazione Eta beta ringrazia l’amministrazione comunale per la presenza, il professor Chiossi per l’organizzazione, la cooperativa sociale Gli anni in tasca, Eta Beta Sorrisi che nuotano e gli istituti coinvolti in questo entusiasmante progetto, in special modo i dirigenti scolastici Clara Vittori (Liceo Ginnasio Mariano Buratti), Paola Bugiotti (Istituto tecnico commerciale Paolo Savi), Alessandro Ernestini (Liceo delle scienze umane e musicale Santa Rosa da Viterbo) e Luigi Evangelista (Istituto Rousseau).