VITERBO – 21 ottobre 2019

Golosa presentazione, all’interno di Cioccotuscia, per il terzo anno del Laboratorio di fotografia targato Eta Beta, tenuto, come per le precedenti edizioni, da Sergio Galeotti.
Un’ennesima occasione di crescita per otto ragazzi, macchina fotografica alla mano, pronti ad ascoltare le interessanti lezioni di Sergio, a cui seguirà la fase più bella, quella che si svolge in giro per la città ad immortalare monumenti.

Il primo anno le foto sono state scattate a Prato Giardino, lo scorso anno invece ai bellissimi chiostri in città, foto poi pubblicate in un libro, mentre quest’anno le muse ispiratrici saranno le storiche e meravigliose fontane di Viterbo. A fine anno, come da tradizione, una mostra fotografica ne illustrerà i risultati.

“Sono sempre felice di tornare a lavorare con questi ragazzi. Otto allievi che sono cresciuti tantissimo, cosa che mi ha particolarmente colpito – sottolinea Galeotti -. Da un anno all’altro, o anche durante lo stesso corso, ricordano perfettamente quanto appreso in aula, nella parte dedicata alla teoria. Dimostrano, inoltre, una grande sensibilità artistica, cosa che si è palesata soprattutto con i chiostri, difficili da fotografare anche per i più esperti. Prima di scattare, guardiamo insieme alcune inquadrature, solo per indicare un approccio, e poi sono liberi di scegliere la propria. Anche per le fontane proseguiremo con il bianco e nero, per dare maggiore drammaticità al soggetto. Il corso inizia a novembre e prosegue fino a febbraio, una volta a settimana, il sabato. La teoria viene sviluppata in fumetti, realizzati da Simonetta, che illustrano i comportamenti giusti da seguire e quelli sbagliati, un librettino che diventa, di fatto, una guida alla fotografia, che spesso consultano durante le uscite. Quest’anno andremo un gradino più su, con la spiegazione dei filtri. Poi passeremo alla pratica, scattando le ‘nostre’ fontane. Nella fase successiva scarichiamo tutte le foto, le guardiamo insieme, valutando anche qualche errore, sempre scherzando. La cosa bellissima è che non vengono più ripetuti, e quindi funziona. A fine corso scegliamo le immagini più belle, due per ciascun allievo, che finiscono in mostra”.

Un progetto molto atteso dai ragazzi, che hanno brindato insieme nelle scuderie di Palazzo Papale, incuriosendo i visitatori di Cioccotuscia, che si sono avvicinati ad ammirare le foto esposte.
“Eta Beta ringrazia Sergio per la disponibilità e l’affetto che mostra per i ragazzi, per l’amore con cui li segue e li fa crescere – precisano dall’associazione – accompagnandoli già dall’inizio, in questa inaugurazione. La crescita del loro lavoro è continua e può essere importante anche in futuro per eventuali sbocchi lavorativi. Ringraziamo Andrea Sorrenti, per questa occasione di visibilità all’interno di Cioccotuscia, che ha permesso a tanti visitatori di conoscere il progetto, e l’assessore Antonella Sberna, sempre vicina a noi. Adesso siamo in attesa di conoscere quanto di bello i ragazzi saranno in grado di fare sulle fontane. Sarebbe bello che anche quest’anno si potessero raccogliere i loro lavori in un libro, come avvenuto in passato, un premio per un lavoro artistico di tutto rispetto”.