COMMEDIA
Il viaggio dell’anima
Da Dante Alighieri
EX TRIBUNALE
3 e 4 maggio 2013 – ore 21,00
Piazza Fontana grande – Viterbo
Eccoci qui anche quest’anno a intraprendere un nuovo percorso teatrale, continuando la via tematica segnata negli scorsi anni, e a tracciare una nuova mappa di esperienze artistiche.
Lasciamo le rotte marine di Moby Dick per iniziare un nuovo viaggio, anzi il viaggio per eccellenza, quello dantesco, dal cono infernale al centro della terra, alle alte sfere del Paradiso.
Un viaggio nelle immagini, nei simboli della società medievale e della storia universale, un viaggio ultraterreno che Dante compie esplorando la sua anima.
Le figure, i protagonisti, alcune terzine della Divina Commedia appartengono al ricordo e all’immaginario di ciascuno di noi e se da una parte ciò aiuta la resa scenica, per la quale bastano pochi elementi a suggerire un personaggio o una atmosfera, dall’altra si corre il rischio di proporre una visione troppo descrittiva e stereotipata.
Per questo motivo, in Commedia, accanto all’elemento visivo, ho cercato di sperimentare e privilegiare un approccio sonoro alle scene, ovvero di partire da suggestioni vocali e musicali per creare prima il clima e poi l’azione.
E allora i gironi infernali sono lamenti, lingue sconosciute, note dissonanti e scure, ripetizioni sonore e voci che si accavallano; le anime dannate e i personaggi mostruosi, ringhiano o parlano a monosillabi, mentre Dante prende appunti di ciò che vede e un Virgilio stranamente scanzonato, cerca di orientarsi con l’aiuto di una altrettanto strana razionalità matematica nei meandri dell’Inferno.
Ecco le anime traghettate da Caronte, ecco Paolo e Francesca, Minosse, Pier delle Vigne, il centauro Chirone, Bertram dal Bornio e infine Ulisse che racconta, lui sì, del suo ultimo, estremo viaggio al limite del conoscibile.
Dopo l’oscurità, i rumori, il caos infernali bisogna salire faticosamente verso il monte del Purgatorio per la purificazione necessaria alla via della luce del Paradiso e, finalmente, dal “rumore” si passa a dolce suono, dal suono a celestiale melodia.
Così termina il viaggio nelle pieghe dell’animo umano, il viaggio che dalle tenebre porta alla luce, dal balbettìo al canto.
Progetto e regia: Maria Sandrelli
Con
Claudia Balletti, Imma Belardo, Francesco Bruschetti, Francesco Carvone, Martina Casagrande, Veronica Castellani, Tommaso Cristofori , Ylenia Di Luigi, Adriana Floris, Enrico Giannisi, Viviana Natali, Laura Pasquini, Valeria Pinzi, Tiziano Piscini , Lorenzo Pizzamiglio, Valentina Soldini, Chiara Turchini , Marta Troili , Benedetta Verdecchia, Eleonora Viola.
Responsabile del progetto: Dott. Marco Marcelli
Assistente alla regia Valeria Pinzi;
Costumi Martina Balletti; scenografo Marco Pasquini;
Scelta musicale Maria Sandrelli;
Musiche dal vivo Gerardo Casiello;
Voce recitante Lars Rohm;
Disegno luci Riccardo Vannuccini;
Direzione tecnica Daniele Cappelli;
Conduttori training preparatorio Valeria Pinzi e Martina Duchi;
Responsabili progettuali, educativi e formativi: Martina Balletti, Giampietro Brizi, Imma Belardo, Imelde Di Maio, Alberto Furlan, Paola Maggi, Orlando Meloni, Susi Ostarello.