VITERBO – 15 giugno 2019
Ogni volta i ragazzi di Eta Beta colpiscono nel segno- Stavolta coinvolti nella Compagnia Disorganizzata insieme agli attori del Tetraedro e agli operatori, hanno di nuovo superato se stessi, proponendo, nel meraviglioso scenario del palazzo di Valentino Della Pagnotta, la prima “in esterno” di Metamorfosi.
Giochi di luci e atmosfera d’altri tempi hanno immerso gli spettatori nel caos scatenato dagli Dei che si divertivano a vendicarsi o semplicemente giocare con i poveri umani, anch’essi però capaci di cattiverie e avidità che rendono ancora attuale il testo di Ovidio.
I bravissimi attori hanno eseguito alla perfezione il testo adattato dal regista Francesco Cerra e sono di volta in volta diventati Zeus, Athena, Giunone, Apollo, Dafne, Eros, Bacco ma anche Tiresia, Narciso, Aracne, la Sibilla Cumana, il Minotauro, Piramo e Tisbe, Icaro, in una serie infinita di personaggi, alla base del famoso testo classico, sempre perfettamente a proprio agio tra giocolieri e trampolieri, tutti proposti con precisione e una verve ironica che spesso ha strappato risate al pubblico.
L’associazione Eta Beta e tutte le realtà coinvolte ringraziano la Curia e la Diocesi, ma soprattutto don Luigi Fabbri che, con la sua disponibilità, ha reso possibile che tutto questo si avverasse. Ringraziamenti anche dalla voce del sindaco Arena, che ha confermato l’eccezionalità dello spettacolo, seguito dal presidente Pietro Di Bella che ha ringraziato tutte le persone e le associazioni coinvolte, e dal dottor Marco Marcelli e Orlando Meloni, presidente della cooperativa “Gli anni in tasca”.
Lo spettacolo è stato realizzato all’interno del laboratorio di teatro integrato che vede protagonista Eta Beta, in stretta collaborazione con la cooperativa sociale Gli anni in tasca, Asl VT3 Viterbo (servizio UOSDDA) e Comune di Viterbo, assessorato ai servizi sociali, Cooperativa Universale 2000 (centro Apertamente di San Carluccio).